Ha preso il via il ciclo di letture promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro volto a promuovere e rilanciare l’attività della sua biblioteca camerale. Dopo il corposo lavoro di catalogazione degli oltre diecimila volumi in essa contenuti avvenuto tra il 2019 e il 2020 e i rallentamenti dovuti alla pandemia, l’area torna ad essere fruibile, a pieno regime, da parte dei cittadini.
Dal febbraio 2020, la biblioteca camerale è entrata a far parte del Sistema Bibliotecario Nazionale, dell’Anagrafe delle Biblioteche Italiane e del Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale, con il suo patrimonio raccolto in oltre 150 anni di vita dell’Ente Camerale e fatto di volumi storici, rassegne, periodici, riviste, miscellanee, collane giuridiche, statistiche ed economiche.
Una miniera culturale, il cui approfondimento bibliografico ha consentito di comprendere l’assoluta rilevanza del catalogo, dal quale sono emersi preziosi reperti documentali.
Unica nel sistema delle Camere di Commercio italiane a beneficiare del contributo 2021 del Ministero della Cultura da destinare al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria, la biblioteca della Camera di Commercio di Catanzaro sta per accogliere ben 233 nuovi volumi, acquistati dalle librerie Ubik Catanzaro e Gioacchino Tavella e da Rubbettino Editore. A questi si aggiungeranno i nuovi studi programmati dalla Camera di Commercio di Catanzaro per il 2022; un Focus sui Consumi in provincia ed un Focus sulla Rete Distributiva della provincia di Catanzaro, studi che entreranno a far parte del patrimonio bibliotecario.
Ciò consentirà all’Ente Camerale di aggiungere al suo poderoso archivio storico una ricca ed accurata selezione di libri di maggiore attualità e nuovi approfondimenti sull’economia del territorio, per le imprese e per chi vuole intraprendere una attività d’impresa, per studenti e ricercatori, ma anche per tutti gli studiosi ed appassionati del patrimonio storico, artistico, paesaggistico, archeologico e culturale della provincia di Catanzaro e della Calabria.
Sulla scorta di questa attività è nato il ciclo di letture in biblioteca intitolato “Cultura [è] Economia”, curato dalla responsabile della biblioteca camerale Raffaella Gigliotti, il cui primo incontro ha visto la presentazione del volume “Quantum Intelligence” di Mario Caligiuri e Luigi Rucco, alla presenza dell’editore del libro, Florindo Rubbettino: «La Quantum information science – ha spiegato Caligiuri nel corso della presentazione – è un fenomeno di grande importanza, che inciderà in maniera significativa sulle nostre vite. Rappresenta l’utilizzo dei principi della meccanica quantistica per la realizzazione di elaboratori con nuove e potentissime capacità di calcolo, nonché meccanismi di crittografia teoricamente inviolabili.
Gli algoritmi quantistici determineranno notevoli avanzamenti in diversi settori strategici come la farmaceutica e la finanza, la logistica e l’energia, la difesa e l’ICT. Se l’impatto di queste tecnologie sarà positivo o negativo molto dipenderà dalle decisioni che verranno assunte dalle istituzioni politiche, a loro volta influenzate dalle analisi di intelligence che incideranno sia nel settore pubblico che in quello privato, e quindi per ogni singola persona. In questo quadro emerge pienamente il ruolo fondamentale dell’intelligence per affrontare la grande trasformazione già in atto ma della quale ancora non abbiamo percezione».
«Sin dai miei primi giorni alla guida della Camera di Commercio di Catanzaro, ho voluto fortemente che la biblioteca riaprisse i battenti e fosse consegnata alla città. Oggi, dopo lo stop imposto dalla Covid-19, grazie anche all’indirizzo amministrativo del segretario generale Bruno Calvetta, abbiamo dato il via ad un nuovo percorso con cui vogliamo ridare slancio alla struttura. Il titolo scelto per la rassegna di letture in biblioteca non è casuale e può essere letto anche al contrario come “Economia è Cultura”, proprio perché la cultura influisce profondamente sulla crescita economica di un territorio. Sono felice di aver avuto come ospiti di questo primo appuntamento due personalità come Mario Caligiuri e Florindo Rubbettino, è stato un incontro stimolante e di grande valore culturale», ha detto il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi, a conclusione dell’incontro.
Sono diversi i volumi di particolare interesse storico, culturale ed economiche contenute tra gli scaffali della biblioteca della CCIAA di Catanzaro: dalla “Biblioteca dell’economista” – una Collana editoriale pubblicata tra il 1850 ed il 1922 dall’Unione Tipografico-Editrice Torinese, che contiene la prima italiana dei “Principii di Sociologia” di Herbert Spencer (1881) e la traduzione eseguita sull’ultima edizione inglese delle “Ricerche sopra la natura e le cause della ricchezza delle nazioni” di Adamo Smith (1851), all’opera datata 1839 dell’abate Antonio Genovesi “Della Diceosina o sia della Filosofia del Giusto e dell’Onesto”, definita il primo trattato di morale pubblicato in Europa, interamente fondato sul moderno linguaggio dei diritti dell’uomo; dall’ “Esame Analitico del Sistema Legale” di Filippo Briganti, 1819-1820 (seconda edizione della celebre opera dell’economista pugliese, apparsa in originale nel 1777), alla “Teorica della Legislazione sviluppata sulle basi di un nuovo principio” di Giovanni Francesco Lanzilli del 1840. E poi, i Dizionari Tecnici, tra i quali quello di Giuseppe A. Boidi del 1888, le svariate enciclopedie – una per tutte L’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert del 1970 di Franco Maria Ricci Editore, le collane editoriali della Biblioteca di Storia Patria, Nova Civitas e tante altre interessantiraccolte.
Di gran pregio anche numerose pubblicazioni sulle arti e la scrittura, tra le quali: “L’arte nella fotografia”, che racconta la Prima Esposizione Internazionale di Fotografia Ottica e Cinematografia del 1923, esemplare di una edizione numerata di 1300 copie; 11 edizioni, dal 1954 al 1973, dell’”Almanacco Calabrese” – Rassegna Annuale di vita e problemi regionali, con contributi di collaboratori prestigiosi, tra i quali Corrado Alvaro e Alfonso Frangipane, Raffaele Corso e Giuseppe Foti, ed altri ancora; 4 volumi della Seconda Edizione de “Gli Scrittori Calabresi”, Dizionario Bio-Bibliografico di Luigi Aliquò Lenzi e Filippo Aliquò Taverriti, pubblicati tra il 1955 ed il 1958; “Isole della laguna di Venezia”, con l’occhietto “Ricordo della Esposizione Nazionale Artistica di Venezia” del 1887 – una pubblicazione preziosa come tante altre ricevute negli anni dalla Camera di Commercio di Catanzaro dalle consorelle camerali di tutta Italia, segno della lunga storia di un sistema a rete anche negli scambi culturali.
Ricco è l’archivio di tutte le pubblicazioni – studi, riviste, regolamenti – edite dalla Camera di Commercio di Catanzaro: un costante “resoconto morale”, di Presidenti e Segretari Generali, dei lavori e delle attività a favore delle imprese e dello sviluppo del territorio catanzarese, durante tutta la storia dell’Ente Camerale.
Tra esse, per citarne una, completamente manoscritta, il “Progetto di Ponte Sbarcatoio” del 1871, dell’ex Ufficiale di Marina Carlo Pecorini Manzoni, incaricato dalla Camera di Commercio ed Arti di Catanzaro a sviluppare la progettazione di un ponte sbarcatoio per i passeggeri dei vapori e lo scalo delle merci alla marina di Catanzaro. Nel catalogo non manca, inoltre, tanta documentazione sulla storica arte della seta a Catanzaro, che richiama i più pregiati “Capitoli Ordinazioni et Statuti dell’Arte della Seta di Catanzaro”, un unicum datato 1569, di cui la Camera di Commercio è orgogliosa custode, e per il quale ha in serbo di puntare i riflettori proprio all’interno della sua biblioteca.