Cinque giorni alla scoperta delle radici della Dieta Mediterranea, tra Spilinga, Nicotera, Tropea ed anche Pizzo. Scuole coinvolte, amministratori, imprenditori, chef, nutrizionisti, docenti, giornalisti e gastronomi che si sono alternati nelle diverse tappe dell’evento. “Mangiare non è solo nutrirsi, ma un atto politico e culturale. Significa scegliere cosa sostenere, chi premiare e quale mondo immaginare per il futuro”, hanno sostenuto Corrado Rossi e Pietro Pietramala dell’associazione Km0, organizzatrice della kermesse.
Un successo senza precedenti per il Festival che valorizza e promuove attività di informazione e divulgazione sulle produzioni agroalimentari calabresi e l’educazione alimentare.Ed un programma ricchissimo: dal laboratorio di cucina presso il “Galluppi” di Tropea agli incontri didattici con gli studenti dell’istituto. Dagli show cooking ed analisi organolettica ed olfattiva degli oli extravergini di oliva, a cura dell’Accademia Internazionale di Cucina Mediterranea – Spilinga, in collaborazione con il Consorzio olio di Calabria Igp, passando per la manifestazione su “La Dieta Mediterranea come antidoto per la salute ed il territorio” con l’utilizzo dei prodotti del Gal Terre Vibonesi. Dai press tour sulla nduja di Spilinga e sul peperoncino di Calabria, con la degustazione di prodotti tipici a km zero e la “scoperta” del tartufo e dello zibibbo di Pizzo al Wine Taste Experience.

Molto partecipati anche gli incontri istituzionali ed i diversi laboratori di cucina coordinati dal giornalista Francesco Mannarino. Come quello presso il salone comunale del Comune di Spilinga alla presenza di Enzo Marasco, Vittorio Caminiti, Antonio Leonardo Montuoro, Nicolantonio Cutuli, Eleonora Rombola’, Franco Procopio, Franco Barbalace, e quello denominato “Nutri Lab” con chef e nutrizionisti ai fornelli, in collaborazione con esperti dell’Associazione Scientifica Biologi senza Frontiere rappresentata da Giovanni Misasi.
Bellissima la “Passeggiata della salute”, tour alla scoperta del centro storico di Nicotera in collaborazione con “Anziani Italia” Rete Associativa del presidente Maria Brunella Stancato. Non per ultima, la video ricetta live “Sua maestà la Fileja”, uno story cooking con lo chef Roberto Spizzirri e l’Associazione Mare Pulito “Bruno Giordano” con Francesca Mirabelli.

E gli Oscar della Mediterranea Food Week? Ecco i nomi: Premio “Cultura, Storia e Territori”: Comune di Spilinga, Associazione Mare Pulito, Accademia del Bergamotto di Reggio Calabria, Accademia Internazionale Dieta Mediterranea di Nicotera, Istituto Albeghiero IIS “Galluppi” di Tropea;
Premio “Giovani, Impresa e Cultura”: Teresa Maradei, Mara Alessio, Greta Pirro, Ivan Muraca, Lucchetta Antonio, Tommaso Fiamingo; Premio “Donne, Narrazione, Coraggio” Giovanna Pizzi, Rosella Ruggiero, Antea Godano.
La manifestazione è stata finanziata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a seguito dell’Avviso contributi per iniziative di rilievo locale, regionale e interregionale rivolte ad azioni di valorizzazione nel settore agricolo e agroalimentare, anno 2024.