Coldiretti Calabria, Aceto: il Consorzio Alto Jonio Reggino (ex Caulonia) ha completato la squadra di governo adesso occorre un lavoro intenso

Buon lavoro alla nuova Deputazione Amministrativa del Consorzio di Bonifica Alto Jonio Reggino (ex Caulonia) che è stata eletta dal Consiglio dei Delegati. Il Presidente Pasquale Brizzi, il vicepresidente Marcello Murdolo e il componente Vincenzo Raspa tenendo fede al programma della lista “Rilancio del Territorio”, sapranno garantire impegno sui punti principali del programma: i problemi di dissesto del territorio; i cambiamenti climatici, la gestione della risorsa idrica, la collaborazione con la pubblica amministrazione e le progettualità  inerenti i  fondi per l’irriguo e l’ammodernamento delle condotte”.

E’ quanto afferma il Presidente della Coldiretti Calabria Franco Aceto in occasione dell’elezione dei vertici dell’Ente Consortile per i prossimi cinque anni che saranno completati con le nomine del rappresentante della Regione Calabria e della Città Metropolitana. .

“La Coldiretti promuovendo la lista di “alto profilo” “Rilancio del Territorio”, fatta da imprenditori autorevoli, innovativi e capaci spingerà molto affinchè l’agricoltura nel territorio della locride possa affermarsi in qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale e il Consorzio dovrà dispiegare le funzioni con la massima energia poiché il suo compito è indissolubilmente legato all’agricoltura di qualità che è quella che ci sta a cuore. E’ solo partendo da interventi organici – continua Aceto -che si potranno affrontare efficacemente antiche e nuove tematiche care all’azione dei Consorzi di Bonifica e alla gestione della risorsa idrica soprattutto dalla necessaria manutenzione straordinaria del patrimonio irriguo. Siamo chiamati a operare in un contesto complicato, reso ancora più problematico da una pandemia che non sembra voler cedere il passo .

Per capirlo ecco alcuni  numeri: il Consorzio ha competenza su 87.905 ettari di suolo, gestisce 300 km di condotte tubate, 61 km di canalette irrigue, 7 vasche di compenso, 6 impianti di sollevamento, un grande invaso quale  la diga sul Lordo e 20 pozzi  e distribuisce acqua per circa 15milioni di mc annui “C’è molto da fare – conclude Aceto – come allargare per esempio la superficie irrigata. Coldiretti è al fianco della nuova amministrazione e non farà mancare il proprio contributo ai propri dirigenti, costruendo, con l’indispensabile apporto dell’Anbi Calabria,  rapporti sinergici ma fondamentali con la Regione Calabria”.