È stata presentata la prima edizione del concorso “L’Ampolla d’oro”, il premio che la Camera di Commercio di Catanzaro ha inteso far nascere per conferire un riconoscimento alla qualità nella produzione degli oli extravergini d’oliva nella provincia. Il concorso, a cui è possibile partecipare fino al prossimo 16 gennaio (qui il regolamento), prevede la suddivisione delle candidature in due categorie: extravergini (con le sottocategorie “fruttato leggero”, “fruttato medio” e “fruttato intenso”) e biologici. A valutare la qualità degli oli in gara sarà un panel di esperti.
«Nei recenti incontri avuti con imprenditori stranieri – ha aggiunto Bruno Calvetta, segretario generale dell’Ente –, più volte ci è stato sottolineato come sia forte l’interesse per un prodotto che in tanti sarebbero disposti a pagare a cifre importanti. In Lituania, ad esempio, per un extravergine di qualità come il nostro arriverebbero a pagare all’ingrosso anche sedici euro al litro: il dato rende allora l’idea di quanto sia importante costruire attorno all’olio di oliva di qualità dei percorsi che ne sostengano la diffusione e la qualificazione».
Sul momento del comparto si è espresso anche Pietro Bozzo, direttore generale di Coldiretti area centrale: «Tra falso made in Italy, presenza di oli provenienti dall’estero e costi di produzione fortemente aumentati, oggi i nostri produttori a malapena riescono a recuperare quanto speso».
All’incontro ha partecipato anche Massimo Magliocchi, presidente del consorzio Igp “Olio di Calabria”.