Nelle elezioni regionali del 3 e 4 ottobre, il candidato di centrodestra Roberto Occhiuto è stato eletto al primo turno presidente con il 54,46%. “Nell’augurare ad Occhiuto ed tutti gli eletti, buon lavoro, Legambiente Calabria auspica che il nuovo presidente della Regione e tutti i consiglieri vogliano stare dalla parte giusta della storia” commenta Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria che pone l’attenzione anche sui “preoccupanti dati dell’astensionismo che – continua – confermano il trend di disincanto e disaffezione per la politica in atto in Calabria da almeno un decennio: non si è recato alle urne oltre il 50% degli aventi diritto al voto”.
“Stiamo attraversando una crisi climatica ed ecologica senza precedenti – dice ancora Parretta – che impone di rimettere al centro politiche pubbliche di tutela ambientale.
In base alle analisi dell’IPCC tra soli 10 anni circa la situazione di emergenza ambientale diventerà irreversibile ed è, pertanto, essenziale mettere in campo ora tutte le politiche possibili per salvaguardare persone ed attività economiche. Le ingenti risorse che stanno per arrivare anche in Calabria non possono e non devono andare sprecate per come è spesso accaduto in passato”.
Legambiente Calabria chiede al nuovo Governo regionale di avere una visione strategica sul futuro per prevenire i rischi che incombono sulla società calabrese combattendo il cambiamento climatico ed il consumo delle risorse del territorio. Per affrontare le fragilità della Calabria, che si tramutano in crisi economica e disoccupazione, e realizzare una reale transizione ecologica, è necessario un dialogo effettivo tra la Politica e la società civile che includa le generazioni più giovani e che metta in campo idee e proposte innovative.
Ricordiamo che Legambiente Calabria, insieme ad altre importanti associazioni ambientaliste, ha anche proposto, durante la campagna elettorale, a tutti i candidati, il documento in dieci punti “Vota al posto mio”, chiedendo impegni precisi sui temi ambientali. Oggi, ad elezioni concluse, Legambiente ribadisce che in Calabria è vitale un cambio di paradigma e reitera le proprie richieste, elaborate anche in un documento sul PNRR, in materia di gestione del ciclo dei rifiuti e di economia circolare, di depurazione, di dissesto idrogeologico, di agricoltura, di risparmio energetico, di energie da fonti rinnovabili, di infrastrutture della mobilità sostenibile, di tutela della biodiversità, di incentivazione delle aree protette e tanto altro.
“Non c’è più tempo – conclude Parretta – . La nuova Amministrazione regionale ha ed avrà una enorme responsabilità nei confronti di tutti i cittadini calabresi. La nostra regione ha grandi potenzialità su tutti i piani a partire da quello ambientale, ma occorre sviluppare una reale economia circolare ed agire nell’ottica del bene comune”.