Iniziano, questa mattina, i lavori di bonifica e riqualificazione ambientale di un’area demaniale all’interno del porto di Vibo Valentia. A pochi mesi dall’insediamento, l’Autorità portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, procede speditamente a mettere in pratica la propria politica, che punta a garantire la crescita dello scalo portuale vibonese, nell’osservanza della normativa relativa alla sostenibilità ambientale.

L’obiettivo è quello di assicurare la crescita dell’attività economica di settore, ma anche di garantire il pieno rispetto delle norme di tutela ambientale, attraverso la riconversione di specifiche zone che, nel corso del tempo, hanno contribuito a non fare decollare il porto di Vibo Valentia. Nello specifico, attraverso l’attività di bonifica e riqualificazione, si procederà alla demolizione di un manufatto fatiscente, posto a ridosso di via Vespucci.

Nel contempo, si procederà alla rimozione del materiale in amianto posto sul relativo tetto. Il progetto prevede, altresì, la demolizione di un capannone, privo di copertura, che negli anni ha alimentato le condizioni di degrado in cui ha versato l’area.

Saranno rimosse le lastre in eternit dalla copertura di un altro fabbricato, presente nella stessa area, con successiva ricopertura con materiale a norma di legge. Temporaneamente, sarà rimosso un lampione dell’illuminazione pubblica, al fine di agevolare i lavori, da riposizionare a chiusura cantiere.

Sarà, quindi, ristrutturata una parte di recensione esistente, con il prolungamento della stessa. Mentre a garanzia della sicurezza dell’area, saranno realizzati impianti di video sorveglianza ed illuminazione interna ed esterna.

 

 

 

 

Il progetto di bonifica e riqualificazione dell’area demaniale è parte integrate dell’atto formale di concessione, rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e approvato con decreto dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, avente ad oggetto l’occupazione di una zona di demanio marittimo di 2.100 metri quadrati, in località “Porto Commerciale”. Scopo della richiesta concessoria è la realizzazione di un cantiere navale con annessa area di sosta per imbarcazioni da diporto, ad opera della ditta MServizi di Giovanni Macrì.

Al fine, quindi, di assicurare la piena operatività dello scalo portuale di Vibo Valentia, appena insediatosi, l’Ente ha provveduto a disciplinare, con specifico provvedimento regolatorio, le attività di demolizione e rimozione dei manufatti preesistenti. Come già disposto dall’atto concessorio, si tratta di attività che rientrano tra gli obblighi del concessionario, chiamato ad effettuare la bonifica e la riqualificazione dell’area, in modo propedeutico alla realizzazione del cantiere navale.