«La notizia della scomparsa della signora Adalgisa Martelossi, vedova del compianto imprenditore Guglielmo Papaleo, mi addolora non solo dal punto di vista squisitamente umano per l’amicizia che mi lega a Daniele Rossi, ma anche dal punto di vista della mia funzione di segretario generale della Camera di Commercio del capoluogo di regione quale osservatore qualificato sul tessuto economico e imprenditoriale locale». È quanto scrive in una nota Bruno Calvetta, segretario generale dell’Ente camerale catanzarese in una nota diffusa alla stampa.
«La signora Martelossi – prosegue – ha contribuito fattivamente, al fianco del marito, a costruire praticamente dal nulla una delle più gloriose e significative realtà imprenditoriali della Calabria dal dopoguerra ad oggi: la determinazione e la brillantezza che ha condiviso con Guglielmo Papaleo si sono tradotte in una realtà d’impresa che ha dato lustro alla nostra regione fino ad arrivare ben oltre i confini nazionali, camminando sulle gambe di chi, attraverso il suo esempio, ha maturato amore e passione per quell’attività».
«Quell’azienda – aggiunge Calvetta – ha rappresentato per Guglielmo Papaleo e Adalgisa Martelossi un progetto comune sulla base del quale costruire la propria vita insieme e quella della loro famiglia e attorno a quel progetto hanno strutturato e consolidato il loro rapporto.
Con la scomparsa della signora Martelossi, dunque, la Calabria perde un esempio più unico che raro: una donna forte, coraggiosa e moderna che, in maniera discreta ma sempre presente, ha saputo tenere fino alla fine le redini dell’azienda e della famiglia con capacità e amorevole fermezza».
«Al Commissario straordinario e amico Daniele Rossi e a tutti i suoi congiunti giungano le mie più sentite condoglianze per la dolorosa perdita», conclude il segretario generale dell’Ente.