Montepaone, premio speciale “La voce del cuore” a Nicola Gratteri e Giovanna Botteri

Iniziativa dell'associazione culturale "L’Arca" presieduta da Giovanna Vecchio

Cerimonia di consegna del premio speciale “La voce del cuore – città di Montepaone”. La manifestazione si è svolta nei giorni scorsi nella sala convegni di Palazzo Cesare Pyrrò, nel centro storico di Montepaone, a cura della libera associazione culturale “L’Arca”.
A condurre Giovanna Vecchio, responsabile del premio e presidente de “L’Arca” che, nel dare avvio ai lavori, ha ringraziato tutti i presenti. In particolare, il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, il sostituto procuratore Graziella Viscomi, le forze dell’ordine.


A porgere il saluto istituzionale, il sindaco di Montepaone, Mario Migliarese.
Il premio speciale “La voce del cuore – città di Montepaone” ha rilevanza nazionale e non solo ed è dedicato ad associazioni, cittadini, Istituzioni che, quotidianamente, si rendono protagonisti di azioni virtuose di crescita sociale e culturale, testimoni straordinari di impegno costante e responsabile, gratuità, dono.  


L’iniziativa, promossa dall’associazione “L’Arca”, è stata condivisa dall’amministrazione comunale, dalla Bcc di Montepaone e dalla Minotauro Fine Art Gallery di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), nella persona di Rosa Spina, fiber artist di fama internazionale dalla cifra stilistica rivoluzionaria ed inconfondibile.


“Questo riconoscimento significa amore, gratitudine, rispetto, per quanti operano a beneficio dell’intera comunità e delle generazioni future” ha chiarito Giovanna Vecchio, sottolineando “l’urgenza morale di favorire la presa di coscienza plurale del patrimonio di presenze-valori-testimonianze che qualificano la nostra realtà: associazioni e gruppi impegnati in iniziative e azioni diversificate per una nuova pedagogia del territorio e per un modello di reciprocità che fa la differenza”.


Poi, palesemente emozionata, ha ringraziato il procuratore Gratteri (già ospite della città di Montepaone nel 2007, su invito dell’associazione Macondo, per la presentazione del suo “Fratelli di sangue”) per la sua generosa disponibilità, umiltà, schiettezza, definendolo “uomo giusto, spirito guida ed esaltandone  la funzione di educatore per le metodologie partecipative e dialogiche che mette in campo, anche con le sue pubblicazioni, predisponendo all’apprendimento collettivo perché solo conoscendola è possibile leggere la realtà, comprenderla e trasformarla in meglio discriminando tra bene e male, debolezze e opportunità”.


A Nicola Gratteri è stato, quindi, conferito il premio speciale “Legalità e Giustizia” con la seguente motivazione: “Quale segno di profonda gratitudine per l’eccezionale valore pedagogico del suo agire; per essere stimolo di responsabilità civile e morale nel divenire delle coscienze”.


A Giovanna Botteri il premio speciale giornalismo “per il suo essere professionista sensibile, attenta ai fatti, modello di rigore ed onestà intellettuale, stimolo per la presa di coscienza collettiva su questioni di pubblico interesse”.  L’inviata Rai si è collegata dalla Cina a cerimonia conclusa, dichiarandosi “onorata” e pronta a visitare Montepaone una volta conclusi gli impegni professionali in Oriente.


Questi gli altri premi: premio speciale storia, cultura e territorio a Francesco Pitaro “quale segno di profonda gratitudine per aver stimolato nel tempo, e più di altri, l’interesse allo studio della nostra Storia, facilitando, da storico, lo sviluppo di maggiore consapevolezza delle nostre origini”; premio speciale cultura e arte alla fiber artist internazionale Rosa Spina “per il suo vivere intensamente l’Arte sublimando i valori dell’esistere con la genialità che la rende eccellente protagonista di modernità nel panorama internazionale delle Arti Visive”; premio speciale progetti eccellenti a Franco Tuccio, presidente Anutel “per essere riuscito a valorizzare un’area di Montepaone creando il borgo Anutel: polo di interesse nazionale e non solo, orgoglio per la comunità e l’intero territorio regionale”; premio speciale cultura e territorio all’associazione culturale “Ri vivi amo Montepaone” “per il costante impegno, la passione, l’audacia, nel promuovere progetti ed iniziative di valorizzazione dell’identità e dei saperi locali, dall’impatto significativo e duraturo”; premio speciale cultura e teatro all’architetto Edoardo Servello, presidente associazione “Piccolo Teatro d’Arte di Montepaone” “per l’impegno costante e straordinario nel sollecitare l’interesse per il teatro quale bene comune, attrattore culturale, fattore di sviluppo umano e territoriale”; premio speciale volontariato all’associazione “Ramo di Speranza” “per lo spirito di solidarietà e condivisione che ne anima le iniziative; per essere riferimento morale per la collettività”; premio speciale volontariato all’associazione.

Misericordia di Soverato “nel ricordo di Antonella e Pino, per lo spirito di servizio che ne qualifica gli interventi ed esalta i valori straordinari da loro trasmessi”; premio speciale cultura e territorio a “L’Occhio del Pavone” di Montepaone “per l’eccezionale lavoro d’indagine socio-antropologica e di scrupolosa archiviazione di memorie e valori a beneficio della comunità e delle generazioni future”.


A consegnare i premi, oltre al sindaco, Mario Migliarese, il vicesindaco, Giuseppe Tuccio, l’assessore alla Cultura, Giuseppe Grande, l’assessore ai Servizi Sociali, Maria Assunta Fiorentino, il direttore della Bcc di Montepaone, Antonio Dodaro, il presidente dell’associazione teatrale “Ciccio Rattà” Franco Voci.


In conclusione, una manifestazione partecipata, sentita e toccante. In evidenza gli sforzi personali degli organizzatori che, in un contesto molto critico a causa delle stringenti norme di sicurezza dettate dall’emergenza pandemica, hanno voluto comunque focalizzare l’attenzione su quei modelli di impegno e azione che rappresentano la Calabria “altra”.