Unioncamere Calabria: Sottoscrizione protocollo d’intesa “Rete delle terme storiche di Calabria”

Si è svolta oggi presso la sede di Unioncamere Calabria,a Lamezia Terme,la conferenza stampa di presentazione del protocollo d’intesa “Rete delle Terme storiche di Calabria.

Sono state coinvolte:Consorzio Termale “AntoniminaLocri”,Terme Caronte spa,Terme di Galatro srl,S.A.TE.CA. spa Terme Luigiane,Terme Sibarite spa,Comune di Spezzano Albanese.

Lo scopo dell’intesa è l’individuazione di obiettivi comuni alle Terme calabresi, che riguardino il futuro del settore termale e la realizzazione di azioni congiunte, attraverso una condivisione dei bisogni, per la promozione e l’ampliamento della conoscenza delle cure termali edelle specifiche proprietà curative delle acque di ciascuna struttura, nella più ampia e composita azione di valorizzazione dei percorsi turistici a livello regionale.

Unioncamere Calabria, in rappresentanza delle Camere di commercio calabresi, in ascolto e al servizio del sistema imprenditoriale regionale, ha accolto l’invito degli stabilimenti termali ad ospitare la sottoscrizione dell’accordo.La conferenza stampa è stata moderata dal Segretario GeneralediUnioncamere Calabria, Erminia GIORNO. Ha portato i saluti istituzionali il Presidente di Unioncamere Calabria Klaus ALGIERI.

Ringrazio anzitutto l’Assessore Orsomarso per la sua significativa presenza afferma Klaus Algieri, Presidente Unioncamere Calabriaoggi è certamente una bella giornata perché in Calabria fare rete è sempre più difficile e lavorare in una logica di rete, per la prima voltainsiemeterme pubbliche e private, proietta verso una vera industria del turismo.

Unioncamere Calabria rappresenta tutte le Camere di commercio calabresi e oggi svolge l’importante ruolo di testimonepoiché non è tra i firmatari dell’accordo. Rimarco l’importanza e la crucialità del dialogo tra politica e corpi intermedicontinua Algieri come base per il corretto funzionamento dei territori. Fare rete è un vantaggio per la Calabria conclude Algieri e se la nostra regione occupa le ultime posizioni non è solo colpa della politica ma anche dei corpi intermedi.