Il segretario provinciale di Confartigianato Catanzaro, Raffaele Mostaccioli,
esprime preoccupazione per le nuove regole europee sul default in vigore dal 1°
gennaio 2021 che metteranno a rischio fallimento decine e decine di Pmi.
Le nuove disposizioni provenienti da Bruxelles stabiliscono infatti che un’impresa
risulterà insolvente a fronte di un arretrato di 90 giorni per un importo superiore a
500 euro e pari ad almeno l’1% del totale delle esposizioni verso l’istituto di
credito. Per privati e piccole e medie imprese, invece, lo stato di cattivo pagatore
scatterà con un arretrato di soli 100 euro.
Un drastico abbassamento delle soglie, che potrebbe aprire le porte della blacklist bancaria per tante imprese, oltre che far aumentare esponenzialmente la mole dei crediti deteriorati.
La classificazione dell’impresa in stato di default, anche in relazione ad un solo
finanziamento, comporta infatti il passaggio in default di tutte le sue esposizioni nei
confronti della banca. Diversamente dal passato, inoltre, l’impresa non potrà più
impiegare margini ancora disponibili su altre linee di credito per compensare gli
inadempimenti in essere.
L’applicazione di questa nuova disposizione europea in materia di credito coincide
con la fine delle moratorie concesse quest’anno a causa della pandemia (che
termineranno il 30 gennaio 2021 salvo nuovi provvedimenti sul tema). Considerato
il perdurare della crisi generale per tutte le attività produttive anche per i prossimi
mesi, questo inasprimento delle misure spingerà molte imprese del nostro territorio
sull’orlo del precipizio. E’ necessario trovare soluzioni per scongiurare una
situazione che a medio termine, vista la crisi pandemica contingente, rischia di far
implodere il sistema economico locale.