Catanzaro, accordo CCIAA-Questura: la piattaforma REX si aggiunge agli strumenti di indagine sull’attività d’impresa

La piattaforma informatica Regional Explorer (REX), architettata da InfoCamere e in uso presso la Camera di Commercio di Catanzaro, entra a far parte degli strumenti a disposizione della Questura del capoluogo quale archivio informativo potenzialmente utile ad indagini sull’attività d’impresa che possono inquadrarsi nel più ampio tema del contrasto ad ogni forma di illegalità.

La convenzione con cui l’Ente camerale ha concesso alla Questura l’utilizzo della piattaforma è stata sottoscritta nel pomeriggio di lunedì dal presidente Daniele Rossi e dal questore Mario Finocchiaro, dopo che già nella mattinata si era svolto un briefing illustrativo delle funzionalità dell’archivio informatico e delle modalità di utilizzo ai fini ispettivi.

«La Camera di Commercio di Catanzaro ha inteso mettere a disposizione della Questura un importante archivio informatico che possa fungere da supporto operativo a ogni attività di indagine a tema societario ed economico. Si tratta di un ulteriore passo avanti in quella necessaria ricerca della trasparenza e della legalità nell’attività di impresa che non solo serve ai cittadini e quindi alla collettività, ma permette al tessuto economico di operare in un contesto di corretta competitività e dunque meritocratico.

Anche attraverso questo strumento, quindi, l’Ente camerale dimostra massima attenzione all’emersione dei fattori che indeboliscono o addirittura falsano il mercato e al contrasto all’illegalità nel mondo economico.

Questo accordo, nato sul confronto diretto con la Questura, sarà sottoposto all’attenzione anche delle altre Forze dell’Ordine e della Procura, così da garantire un’ampia e completa diffusione dello strumento e quindi delle informazioni a vantaggio degli investigatori», ha detto il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi.

«L’iniziativa nasce dall’importante sensibilità istituzionale della Camera di Commercio di Catanzaro e anche dalla lungimiranza del nostro Questore: lo strumento sarà utile per arricchire le informazioni a cui è possibile accedere incrociando dati e facendo emergere aspetti di interesse che possono essere meritevoli di attenzione investigativa. La Questura di Catanzaro, così, ha l’occasione per essere ancor più efficace nello svolgimento dei propri compiti di controllo e repressione dell’attività criminale», ha aggiunto Antonio Turi, dirigente della Divisione Anticrimine della Polizia di Catanzaro.

«Oggi sigliamo una convenzione che di per sé è indice di una sensibilità istituzionale della Camera di Commercio su queste tematiche, sensibilità che non è scontata ma che abbiamo visto, in questi giorni di confronto sull’argomento, essere concreta e fattiva.

La piattaforma Rex, introdotta da pochi mesi, ha subito suscitato l’interesse del Dipartimento di Pubblica Sicurezza per le sue caratteristiche e le sue potenzialità in relazione all’attività delle Forze dell’Ordine.

Nel territorio in cui operiamo, poi, assume ancora più importanza dal momento che è notorio come ci sia un’attenzione particolare della criminalità sull’attività economica e imprenditoriale.

Importanti, anzi fondamentali, sono infatti gli aspetti legati all’attività preventiva: anche grazie alla piattaforma riusciamo a mettere insieme una serie di informazioni e a farlo in maniera ordinata e organica, così da riuscire ad avere un quadro completo ma allo stesso tempo chiaro che ci permetterà di essere più rapidi ed efficaci nello svolgimento delle attività di accertamento e indagine e dunque nel portare a termine il nostro dovere nel contrasto quotidiano alle forme di illegalità e di criminalità organizzata sul territorio», ha concluso il Questore Finocchiaro prima di sottoscrivere, assieme al presidente Rossi, il protocollo.