E’ fin troppo noto che i diversi provvedimenti governativi e legislativi fin qui susseguitisi per fronteggiare l’emergenza da Covid 19 hanno disposto la chiusura forzata delle attività economiche costringendo i titolari di partita iva a fermarsi mentre quasi tutti i proprietari immobiliari hanno visto sospesi e ritardati i pagamenti dei canoni di locazione, la maggior parte dei quali risultano tuttora non riscossi.
In tale contesto, per famiglie ed imprese, sarà oltremodo gravoso, se non impossibile, adempiere al pagamento della prima rata IMU 2020 entro il prossimo 16 giugno così come della Tari mentre numerosi comuni, calabresi, ad iniziare dal Capoluogo dove la crisi è assai più stringente, si approssimano – invece – ad incassare le imposte di loro spettanza senza batter ciglio e come se nulla fosse successo.
Ad essi vogliamo ricordare che:
a) con D.P.C.M del 31 gennaio 2020 (in G.U. n. 26 del 1° febbraio 2020) è stato dichiarato per sei mesi, e quindi fino al 31 luglio 2020, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti dalla pandemia COVID-19, stato, quindi, tuttora in corso;
b) l’art. 1, comma 777, lett. b), della legge n. 160 del 2019, prevede che i Comuni possano con proprio regolamento «stabilire differimenti di termini per i versamenti, per situazioni particolari» fra le quali non è chi non riconosca rientrare l’emergenza Coronavirus.
c) sul tema è intervenuta anche l’Associazione dei Comuni Italiani (Anci) che ha dato il via libera alle Amministrazioni locali per il rinvio dell’acconto Imu 2020 previsto, al momento, per il 16 giugno. Molti amministratori locali hanno già annunciato di essere pronti a differire la scadenza.
E’ quindi atteso che i Comuni Calabresi, Catanzaro in prima fila, senza dovere apportare modifiche al bilancio di previsione comunale provvedano a differire il termine di versamento relativo alla prima rata dell’IMU 2020 o, almeno, decidere la non applicazione di sanzioni ed interessi per i contribuenti che, avendo registrato difficoltà economiche a causa della pandemia Covid-19, effettueranno il versamento della rata di acconto IMU entro il 31 dicembre 2020