A seguito dell’evolversi della situazione relativa alla diffusione del virus Covid-19 e delle prescrizioni adottate dal Governo in questi giorni sul contenimento della libera circolazione delle persone, anche la Camera di Commercio è stata costretta ad adottare alcune drastiche misure volte a ridurre i contatti interpersonali.
L’Ente camerale, sin dai primi giorni di emergenza sanitaria ha tentato con ogni mezzo di mantenere inalterata l’erogazione dei servizi, prima con una mirata gestione dell’afflusso dell’utenza agli sportelli camerali, poi con l’introduzione della prenotazione degli appuntamenti per rilascio dei dispositivi per la firma digitale e per tutti gli altri servizi allo sportello.
A partire dal 12 marzo, purtroppo, in seguito alla dichiarazione dello stato di pandemia, le disposizioni governative hanno obbligato la governance camerale ad intervenire con maggiore severità sulle modalità di svolgimento del lavoro e di erogazione dei servizi, disponendo la chiusura degli sportelli camerali e il blocco del ricevimento degli utenti. Sono state decisioni difficili e forti, per certi versi totalmente contrarie allo spirito di servizio che – da sempre – ha contraddistinto l’Ente camerale e che per le prossime settimane sarà comunque portato avanti in un quotidiano rapporto di collaborazione e condivisione anche se con diverse modalità.
In virtù di quanto disposto dal D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, gli uffici camerali continueranno quotidianamente a rimanere al servizio delle imprese e dei cittadini in modalità remota, con i dipendenti che – in sede o da casa in smart working – proseguiranno nelle loro attività quotidiane e saranno raggiungibili come sempre sia telefonicamente (i numeri telefonici rimangono invariati e le chiamate saranno trasferite direttamente dal sistema alle utenze mobili), sia via e-mail, sia via posta elettronica certificata (qui l’elenco di tutti i recapiti: https://www.cz.camcom.gov.it/content/uffici) . L’attività dunque non si ferma e proseguirà con la puntualità, l’efficienza e l’efficacia di sempre.
Al fine di rendere ancora più agevoli e snelle le procedure di servizio al cittadino, l’Ente camerale ricorda che le imprese possono estrarre gratuitamente i propri documenti (visure, atti, bilanci) attraverso il “Cassetto digitale dell’imprenditore”, utilizzando, per l’accesso lo Spid o la firma digitale. Visure, atti e bilanci di altre imprese sono accessibili tramite il sito registroimprese.it, con pagamento tramite carta di credito.
Inoltre, la Camera di Commercio di Catanzaro comunica che a seguito delle numerose segnalazioni di casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane in esportazione – il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si è immediatamente attivato a tutela delle imprese, creando un apposito indirizzo mail al quale è possibile segnalare le difficoltà riscontrate: coronavirus.merci@esteri.it.
Infine, la governance dell’Ente – Presidente, Giunta e Consiglio – è in costante collegamento telematico e ha un tavolo aperto per far sì che, appena finita l’emergenza sanitaria, si possano immediatamente adottare misure e mettere in campo tutte le risorse finanziarie dell’ente in soccorso delle piccole e medie imprese. Le imprese riceveranno tutta l’assistenza necessaria per superare la crisi.
La Camera di Commercio, anche a distanza, è costantemente al fianco di cittadini, imprenditori, agricoltori e professionisti. Andrà tutto bene.