Giudizio sospeso in attesa che la Corte Costituzionale decida sulla legittimità del Calenda bis. Così ha deciso il tribunale amministrativo della Calabria in ordine al ricorso presentato dalla Camera di Commercio, difesa da Danilo Sorrenti e Michele Di Donna contro il decreto della Regione Calabria che sanciva l’illegittimità degli organismi eletti. Una battaglia portata avanti dall’allora direttore Maurizio Ferarra, insieme ai legali, e che oggi rende in parte merito alla sua memoria. Senza un giudizio della Corte costituzionale ogni atto è privo di efficacia. Resta valida la guida del presidente Daniele Rossi per come già deciso in passato dallo stesso Consiglio di Stato