La Camera di Commercio di Catanzaro ha premiato stamani tre fra gli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso “Storie di Alternanza”.

La fase provinciale del concorso nazionale, fortemente voluta anche per quest’anno dall’Ente camerale catanzarese, ha visto trionfare i ragazzi del IV D del liceo scientifico “L. Siciliani” grazie al filmato in cui hanno illustrato il progetto “Tecnologie per l’ambiente e il territorio” nel corso del quale, assieme a Biotecnomed, hanno realizzato un dispositivo per l’analisi dell’acqua.

Divisi in gruppi, i ragazzi ne hanno curato gli aspetti informatici ed ingegneristici, progettando e realizzando ogni singolo componente grazie all’utilizzo delle stampanti 3D. A loro, Stefania Oliverio, componente della Giunta e del Consiglio camerale, e Maurizio Ferrara, segretario generale dell’Ente, hanno consegnato il primo premio da euro 1500 spendibile in materiale didattico.

Al secondo posto, i ragazzi dell’istituto “Grimaldi-Pacioli” che, con i tutor de La Repubblica, hanno ideato, realizzato e stampato un giornale, alla fine di un percorso che li ha formati su tecniche giornalistiche e di impaginazioni. Nell’edizione speciale dello stampato, anche un’intervista al procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri. Per loro, un premio pari a 1000 euro.

Terzi classificati i ragazzi dell’ITTST “E. Scalfaro”, protagonisti della creazione di un’azienda simulata all’interno dell’istituto che ha ideato, progettato e costruito un sistema di apertura con impronta digitale per porte e infissi. A loro sono andati 500 euro.

I progetti vincitori sono stati presentati direttamente dai ragazzi nel corso dell’incontro di questa mattina presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Catanzaro: a spesare sui piazzamenti finali decisi dalla commissione giudicante, non solo la qualità dei progetti – tutti ottimi e ben realizzati -, ma anche la qualità del filmato di presentazione del progetto realizzato.

Al concorso hanno partecipato anche l’IIS “De Nobili” di Catanzaro, ,l’IIS Sersale e il liceo classico-artistico “F. Fiorentino” di Lamezia Terme.

«Siamo molto felici perché la partecipazione a questo premio è in aumento – ha detto Maurizio Ferrara nel corso della cerimonia -, così com’è in aumento la qualità dei progetti partecipanti e dei video che vengono sottoposti alla nostra attenzione. C’è un fermento nell’attività di alternanza scuola-lavoro che è significativo e di questo siamo molto soddisfatti. Voglio quindi complimentarmi con le scuole che hanno partecipato perché hanno saputo proporre idee interessanti anche dal punto di vista commerciale: il senso dell’alternanza scuola-lavoro è esattamente quello di far prendere coscienza agli studenti di ciò che è il mondo del lavoro e magari far nascere in loro l’interesse per campi professionali che finora non avevano considerato ma nei quali magari si scoprono capaci. L’augurio è che dopo la fase provinciale, qualcuno dei video e quindi dei progetti che abbiamo valutato, possa ottenere anche dei riconoscimenti nazionali: ecco perché alla premiazione aggiungiamo sempre qualche consiglio “tecnico” utile a migliorare e far crescere la qualità degli elaborati video».