È stato celebrato ieri mattina anche nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro l’ExportDay 2019, un evento organizzato in collaborazione l’Ufficio delle Dogane di Catanzaro e con Confindustria Catanzaro, che si è tenuto contemporaneamente in diverse sedi territoriali dell’Agenzia delle Dogane e in 56 sedi camerali di tutta Italia.
Tema centrale della giornata la Brexit e i rischi che deriverebbero dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea con l’incombenza di dover rivalutare le operazioni di acquisto e di vendita tra l’Italia ed il Regno Unito come operazioni extra UE e che, quindi, diventerebbero a tutti gli effetti importazioni ed esportazioni, con conseguente adempimento integrale delle formalità doganali previste dalla normativa unionale vigente (Codice doganale dell’Unione).
Per facilitare la gestione di questa nuova fase dei rapporti commerciali con il Regno Unito, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha predisposto un piano straordinario rivolto agli operatori economici che non hanno finora avuto diretta esperienza operativa con gli adempimenti doganali, supportando, nell’ambito delle proprie competenze e prerogative istituzionali, le imprese che decideranno di richiedere specifica assistenza.
Ad aprire la giornata di lavori, l’intervento del presidente della CCIAA di Catanzaro, Daniele Rossi, che si è soffermato sull’importanza dell’export e sulla “necessità della Calabria di puntare sui mercati esteri per rilanciarsi a livello nazionale ed internazionale. Con un occhio di riguardo per quella che è la nuova Via della Seta, una rotta commerciale che, costi quel che costi, deve percorrere la Calabria e passare per il porto di Gioia Tauro. Una battaglia difficile ma che si può vincere con unità e coraggio”.
Nella stessa ottica anche il saluto di Antonia Abramo (Confindustria) che ha auspicato “una forte rottura col passato, quando l’export veniva etichettato come elitario e costoso. Oggi, invece, c’è una maggiore consapevolezza e si possono raggiungere risultati importanti anche in Calabria”.
Per l’Ufficio delle Dogane di Catanzaro ha portato i saluti istituzionali il direttore Massimiliano Dicosta che ha ribadito “la piena disponibilità degli Uffici delle Dogane ad affrontare insieme alle imprese qualsiasi problema, nell’ottica di un processo di sensibilizzazione che l’Agenzia sta portando avanti in tutta Italia”.
Dopo i saluti introduttivi la parola ai tecnici che oltre al focus sulla Brexit, hanno affrontato quelli relativi al sistema degli esportatori registrati, allo status di esportare autorizzato, alle informazioni vincolanti sulla classifica e sull’origine delle merci. Poi spazio alle facilitazioni doganali con un quadro su l’AEO (operatore economico autorizzato), il regime e le franchigie doganali e il rapporto con l’utenza.