Anche quest’anno il Gruppo Giovani Edili di Ance Catanzaro ha aderito con entusiasmo al concorso di idee di progettazione di interventi di edilizia scolastica c.d. “Macroscuola”.

 

L’iniziativa prevede la realizzazione da parte degli studenti delle scuole secondarie di primo grado della progettazione di un nuovo edificio scolastico “ideale” mediante l’utilizzo di nuove tecnologie, il cui obiettivo finale è quello di dar vita ad un modello di scuola – come luogo di vita e di crescita – che nasca direttamente dalle esigenze e dai desideri di coloro che principalmente la vivono.

 

Più in generale, il Bando Macroscuola, dichiara il Presidente del Gruppo Giovani Edili di Ance Catanzaro, Carlo Barberio, costituisce una preziosa opportunità di collaborazione e dialogo tra scuola e sistema produttivo per un nuovo ed efficace partenariato che permetta agli studenti di conoscere l’impresa e la sua cultura e in prospettiva di aprire loro le porte delle aziende per offrire esperienze di orientamento e formazione al mondo del lavoro.

 

È nostra intenzione, continua Barberio, ripetere il grande successo dell’edizione precedente, alla quale hanno partecipato cinque Istituti Comprensivi (Taverna, “Aldo Moro” di Guardavalle, “Manzoni-Augruso” di Lamezia Terme, “Pitagora” di Lamezia Terme, “Patari Rodari” di Catanzaro), provando, magari, ad ottenere la vittoria nazionale, solamente sfiorata l’anno scorso con il quarto e settimo posto.

 

A tal proposito, afferma Barberio, tutti gli Istituti scolastici interessati potranno prendere contatto con i nostri uffici (rif. Avv. Francesco Balsamo 0961507823), entro il prossimo 23 novembre, al solo fine di aderire al progetto, che rappresenta, ribadisco, per gli studenti un’imperdibile occasione per mettere a frutto la loro creatività, sperimentando modalità “adulte” di progettazione.

 

Seguiranno, successivamente, incontri ad hoc con i vari istituti scolastici aderenti al concorso, promossi da una delegazione del Gruppo ANCE Giovani, conclude il Presidente Barberio, finalizzati a meglio esplicitare le finalità dell’iniziativa e le modalità di svolgimento del progetto, di concerto con l’insegnante-referente.

 

I progetti pervenuti dagli studenti saranno valutati in base alla originalità della proposta, alla realizzabilità dell’intervento, alla chiarezza degli elaborati presentati, alla componente innovativa del progetto e alla sua autenticità. I primi due classificati per ciascuna regione, saranno ammessi alla seconda fase nazionale.