In risposta all’intervista del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, rilasciata al Quotidiano del Sud e incentrata sulle difficoltà di rilancio del centro storico, interviene anche la Cicas, con un nota a firma del direttore generale, Giuseppe Mazzullo.
“Mi corre l’obbligo di intervenire, intanto in qualità di Direttore Generale di una Categoria la Cicas, ma anche da cittadino, che ha vissuto ed amministrato questa città, nella indimenticabile ed indimenticata esperienza di assessore della Giunta guidata dall’amato sindaco Benito Gualtieri”, si legge nella nota.
“Ritenevo che questa amministrazione e questo sindaco – spiega Mazzullo – avesse ben chiaro, il proprio ruolo, stante la lunga militanza da sindaco, ma mi rendo conto che è esaurita la spinta, perché appare chiaro che sono spente le prerogative o peggio che le prerogative del Comune, istituzione per definizione, massima autorità nell’autonomia dell’agire, si sono annebbiate”. In un lungo elenco di problemi della città la Cicas richiama la situazione parcheggi nel centro storico, i mercati rionali, la rete dei trasporti.
“Caro sindaco – scrive Mazzullo – al contrario di quanto tu affermi, le categorie ogni giorno sono impegnate affianco delle attività. Le categorie hanno dato in questi anni e in questi mesi indicazioni, hanno elaborato progetti, consegnandoli gratuitamente al Comune. Hanno partecipato attivamente alla difesa degli ambulanti, dei negozi, delle attività. Hanno tentato più volte di fare tavoli di confronto con te e la tua amministrazione”.
“L’impressione che riceviamo – tuona ancora Mazzullo – è che la città si è spenta perché si è spento l’entusiasmo del governo della città. Le categorie ci sono e sono vive, apri un tavolo, permanente se vuoi, una discussione continua su ogni questione, allerta le commissioni consiliari”.