Il passato, il presente e il futuro della Camera di Commercio di Catanzaro: Paolo Abramo, già presidente dell’Ente camerale per sedici anni, ha condiviso con CalabriaFocus.it il suo sguardo sulla CCIAA e sulla riforma del sistema camerale italiano. E ha condiviso anche il suo pensiero sugli ultimi diciotto mesi, periodo in cui la nomina di un Commissario ha costretto la CCIAA a subire un periodo di amministrazione straordinaria: «L’ultimo anno è stato indubbiamente un momento di difficoltà per la Camera di Commercio – ha confidato l’ex Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro -, a causa di un commissariamento che ritengo – come ho già avuto modo di dire – sia stato un atto inopportuno per com’è avvenuto. Le istituzioni, a mio avviso, devono sempre operare con senso di equilibrio e in questo caso non ritengo ci sia stato questo ingrediente fondamentale da parte del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio. Dal canto mio, nei tre mandati dalla guida dell’Ente camerale ho sempre avuto ottimi e corretti rapporti con tutti i rappresentanti istituzionali che si sono alternati negli anni, indipendentemente dal loro colore politico: con ognuno di loro abbiamo collaborato, ma ahimè non posso dire altrettanto dell’attuale Governatore. Da questa anomalia nei rapporti si è quindi sfociato nel commissariamento. Per fortuna, così com’era giusto che fosse, oggi c’è un nuovo Consiglio, una nuova Giunta e un nuovo Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro che hanno riportato alla normalità la gestione dell’Ente, così com’era in passato quando personalmente ho sempre inteso operare secondo il principio del buon padre di famiglia».
Allargando lo sguardo al contesto nazionale, la riforma delle Camere di Commercio in atto ha subito attacchi, critiche e qualche stop imposto dai giudici amministrativi. Che idea si è fatto della riforma e come crede si risolveranno tutte le vicende ad essa legate?
«Per com’è stata concepita e scritta, non ho remore nel dire che si tratta di una legge scellerata perché non ha tenuto conto delle reali esigenze di ogni singolo territorio. Detto questo, sono però un convinto sostenitore della riforma del sistema camerale, purché ciò avvenga con razionalità. Per com’è concepita la normativa, si crea un caos laddove c’era ordine. Il Sistema camerale nel Paese risulta essere il più virtuoso ed efficiente tra quelli della pubblica amministrazione per tempi di risposta, capacità amministrativa ed economicità: per migliorarlo ancora, c’è bisogno di strutturare una riforma qualificata e coerente con la mission istituazionale. E al di là del mio punto di vista, non comprendo quale siano le dinamiche che spingono altre consorelle a promuovere ricorsi e controricorsi in presenza di una precisa legge che, per quanto come già detto scellerata, deve essere rispettata».
Facciamo un passo indietro: la nomina del nuovo Consiglio camerale e del nuovo Presidente, Daniele Rossi, riportano stabilità alla CCIAA di Catanzaro. Cosa si aspetta dal nuovo corso?
«Sono particolarmente soddisfatto della fine del periodo di commissariamento, come detto, e che ciò sia avvenuto con l’inserimento e l’impegno di uomini e donne che hanno ogni capacità per fare molto bene in un sistema di continuità. Il Presidente Rossi ha ottime qualità manageriali e grandi doti umane ed etiche, non ho dubbi sulla sua capacità di riuscire a portare risultati importanti alla guida della Camera di Commercio di Catanzaro».
Veniamo al nuovo contenitore che ospita questa sua intervista, la prima di CalabriaFocus.it: la nuova Giunta ha deliberato un diverso modo di comunicare per la CCIAA di Catanzaro, cosa ne pensa?
«Ritengo che la rivista cartacea abbia svolto egregiamente il suo lavoro per tutto il tempo in cui è stata realizzata. L’evoluzione nella comunicazione e quindi la necessità di avere uno strumento più flessibile e immediato, però, giustificano pienamente la decisione di puntare su un web-magazine, uno strumento utile anche a sostenere le nuove sfide che attendono la Camera di Commercio in termini di nuove funzioni da espletare e risposte sempre più efficaci da dare agli imprenditori, ai professionisti e agli agricoltori».
A proposito di nuovi modi di comunicare: accanto alla nuova rivista, la Camera di Commercio di Catanzaro si è aperta anche ai social network per essere ancora più vicina a tutti i suoi stakeholders.
«Anche questa mi sembra una scelta utile. Anche io, appena concluso il mio rapporto con la Camera di Commercio, ho iniziato ad apprezzare l’utilità di Facebook e simili: ormai utilizzo quotidianamente i social network e lo faccio con vero piacere. Quello dell’evoluzione è un passaggio necessario, obbligato e stimolante per ognuno di noi: da imprenditore, ho attraverso diversi periodi che hanno richiesto la capacità di adattarsi, di avere una mente aperta all’evoluzione e sono felice di aver colto quelle opportunità. Non posso quindi che guardare con interesse a tutto ciò che si evolve e lo fa, ovviamente, con capacità e nessuna improvvisazione».
Alessandro Tarantino