La Camera di Commercio di Catanzaro ha pubblicato sul proprio sito web il bando Voucher Digitali Industria 4.0 2018, una misura annunciata già qualche settimana fa dal presidente Daniele Rossi e che punta a una più capillare diffusione della “cultura digitale” tra le imprese della provincia di Catanzaro, all’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici e al sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.

 

Il bando, reperibile sul sito internet istituzionale della CCIAA, prevede voucher del valore massimo di 3 mila euro per singola impresa e per il sostegno a corsi di formazione e servizi di consulenza in materia di innovazione. Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea, aventi sede legale e/o unità locali nella provincia di Catanzaro e in regola con tutti i requisiti fissati dall’art. 4 del bando.

 

Le richieste di voucher dovranno essere trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 16 maggio 2018 esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata promocatanzaro@cz.legalmail.camcom.it utilizzando il modulo di domanda reso disponibile sul sito camerale www.cz.camcom.it e dell’Azienda Speciale Promocatanzaro – www.promocatanzaro.it, firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa proponente.

 

«Come annunciato lo scorso 15 marzo, è attivo da oggi il bando Voucher Digitali Industria 4.0 che si pone l’obiettivo di promuovere la digitalizzazione delle imprese della nostra provincia e favorire l’abbattimento del digital divide con le altre imprese del Paese – ha sottolineato il presidente della CCIAA, Daniele Rossi – I voucher rappresentano un valido supporto alla crescita delle imprese catanzaresi e sono solo una parte di un complessivo piano da 230 mila euro che punta a una valorizzazione delle MPMI del nostro territorio. C’è la necessità di cambiare passo e di avere maggiore competitività – ha aggiunto Rossi –. Un cambio di marcia necessario e che sposa in pieno quel progetto di rilancio che abbiamo redatto insieme al Consiglio e alla Giunta camerale per accelerare l’innovazione, fornire nuove tecnologie alle nostre imprese e stimolarle e supportarle nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale».